SIRENA A
DOPPIA CODA
Stimolato
dal recente post (SUL GRUPPO F.BOOK "Il Caffè Araldico") sui Carrara di Bergamo ad opera di Gianfranco Trentacapilli,
che ringrazio per la attiva partecipazione, vado un po’ a zonzo stavolta più
con la fantasia che con il rigore, inseguendo due-tre esemplari di sirena
bicaudata che da millenni fa compagnia all’umanità.
E allora partendo dalla pieve di Corsignano (Pienza –SI- foto 1-2-3), passo dallo stemma dei
Carrara di Bergamo già pubblicato anche da Gianfranco (foto 4), come detto, e
da me fotografato tre anni fa, e da uno stemma ottocentesco (e sempre
bergamasco) Carara-Beroa (foto 5-6) del quale inserisco anche il disegnino
ricavato dallo Stemmi delle Famiglie Bergamasche del Camozzi-Vertova (foto 7) e poi vado a Vicenza, dove la sirena,
abbandonando stelle e botti si fa emblema degli Schio (foto 8) che stando al
Repertorio Genealogico di Francesco Schröder appartennero al Nobile Consiglio
di Vicenza, e dai quali nacque Fra Giovanni da Vicenza che nel 1233 trattò la
“Pace d’Italia”. La famiglia fu “decorata da Carlo V (nel 1530) dal titolo di
Conte del Sacro Palazzo Lateranense e di Cavaliere aureato nelle persone di
Girolamo da Schio vescovo di Vaison e di suo fratello.
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