VERONA CIMITERO MONUMENTALE LATO BENEFICIS IN
PATRIAM (FOTO DEL 20 FEBBRAIO 2018. FOTO 11*-12*: 22/7/2011, SAN FERMO).
31) GIUSTI/SCHIOPPO
32) SEREGO/ALIGHIERI
33) MALASPINA*
34) ZAMBONI-MONTANARI
32) SEREGO/ALIGHIERI
33) MALASPINA*
34) ZAMBONI-MONTANARI
31) GIUSTI/SCHIOPPI (FOTO 1-2-3-4-5)
PER QUANTO RIGUARDA LO STEMMA GIUSTI
IN SANT’ANASTASIA
E https://www.facebook.com/groups/211814768987383/search/?query=SCHIOPPI
PER QUANTO RIGUARDA LO STEMMA IN SAN ZENO ABBINATO A QUELLO NALDA. PER QUESTO RIMANDO ANCHE AL LAVORO DI SILVIA MUSETTI NEL 25°’ANNUARIO ZENONIANO “Iscrizioni e graffiti di San Zeno Maggiore, pagg. 147 e segg.)
PER QUANTO RIGUARDA LO STEMMA IN SAN ZENO ABBINATO A QUELLO NALDA. PER QUESTO RIMANDO ANCHE AL LAVORO DI SILVIA MUSETTI NEL 25°’ANNUARIO ZENONIANO “Iscrizioni e graffiti di San Zeno Maggiore, pagg. 147 e segg.)
Due famiglie di cui abbiamo già
parlato nei link sopraccitati. Va solo notato in aggiunta che nel monumento
funebre l’arma viene erroneamente rappresentata come uno scaglione a mò di
fascia, accostato da sei palle (di schioppo). Mentre (come si vede nel link
sopraindicato) lo stemma riprodotto in san Zeno riporta un troncato in
scaglione a sei palle, poste 1, 2, 1, 2. Il Codice Fugger evidenzia gli smalti,
restituendo un troncato in scaglione di nero e d’argento, a sei palle poste 3,
3 e male ordinate dell’uno nell’altro. Va detto che il tombino n. 28 riporta
“FAMIGLIA B. ZANUSO EX SCHIOPPO”. Il De
Betta non cita questa tomba, ma tra le numerose testimonianze veronesi
dell’arma Giusti, ricorda quella di casa Scansi in Via Amanti, dove su una vera
di pozzo lo stemma Giusti è di nuovo accoppiato a quello Schioppo (l’autore non
precisa il periodo di realizzazione del manufatto).
32) SEREGO/ALIGHIERI (FOTO 6-7-8)
Si noti subito che nel moderno
tombino il cognome Alighieri preveda una sola “L”, al contrario di ciò che
accade nell’epigrafe del monumento (risalente al 1896) nella quale si parla
sempre di ALLIGHIERI. La lapide parla del nob. Filippo, mentre quella citata
dal De Betta riguarda Sergio e risale esattamente a cinquant’anni prima. In quest’ultima,
stando all’autore, lo scudetto sul tutto riporta una crocetta e non l’ala
parlante. Nel “nostro” invece, nonostante io abbia provato a scattare foto da
varie angolazioni, non si riesce (o almeno IO non ci riesco) a capire cosa riporti
tale scudetto. L’arma Alighieri la rincontreremo a Dio piacendo quando
parleremo di San Bernardino (foto di recente “acquisizione”, scattate il 17
maggio scorso sotto il diluvio) mentre dell’arma Serego abbiamo accennato qui https://www.facebook.com/groups/211814768987383/search/?query=serego tramite due bruttissimi scatti
risalenti al 2011 in quel di Sant’Anastasia.
33) MALASPINA (FOTO 9-10-11*-12*)
Nel 1886 i marchesi Malaspina posero questa lapide.
Dalla mia foto l’arma consunta si nota poco. Anticipo allora due foto del 2011,
che ritroveremo quando si parlerà di San Fermo, relative a Lusimia Valmarana
moglie di Malaspina. Il De Betta cita entrambe le testimonianze. Riguardo a
quella del Cimitero, chiarisce trattarsi di un troncato: nel 1° un’aquila; nel
2° troncato (non vedo la linea relativa): in a) ?, in b) ? alla pianta di spino
attraversante.
34) ZAMBONI-MONTANARI (FOTO
13-14-15-16)
Alcune cose da chiarire in merito a
questo stemma ci sono: Il De Betta cita un’arma Zamboni del tutto diversa (con
tre “zite” cioè “zeta”, tra le altre cose: ne parla a proposito di San
Bernardino. Come detto tale sito è stato da me setacciato appena tre giorni fa
quindi devo ancora vagliare il materiale fotografico. Speriamo di trovare
conferme) e mai questa con l’ancora, cosa che mi fa pensare a stemma “nuovo”.
Lo stemma Montanari originario invece compare nel monumento in altro a sinistra
di chi guarda (FOTO 15-16). Si noti che in quello “moderno” partito con
Zamboni, il partito Montanari diventa un troncato con aquila e onde assai
malfatte.
Con questo stemma si conclude la
carrellata di foto scattate il 20 Febbraio 2018. Il tour prosegue con quelle
del 22 Aprile 2018.
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