SAN
FRANCESCO, BRESCIA: CHIOSTRO (foto del 10 Ottobre 2013)
PROBABILE
STEMMA MOROSINI (VENEZIA)
SAN
FRANCESCO, BRESCIA: CHIOSTRO (foto del 10 Ottobre 2013)
PROBABILE
STEMMA MOROSINI (VENEZIA)
Quello che
propongo oggi è probabilmente stemma di famiglia veneziana, quella dei Morosini
(figura 1). Cè da fare un po’ d’ordine.
Il compilatore del ms BSB COD. ICON 274 (XVI SEC.) riporta quattro
stemmi (figure 2 e 3) senza dare notizie, come sempre. Uno è quello da me fotografato in Brescia*. Nella Estense, il codice
I-MO-BEUALFA.O.3.2 FAMIGLIE VENETE CON LE LORO ARMI (XVII SEC.), ne riporta tre
(fig. 4-5) elargendoci invece qualche informazione. Per colmo di sfortuna a
mancare è proprio il “nostro” di
Di quelli
che portavano il d’oro alla banda d’azzurro, invece, la fonte confida la loro
provenienza dalla Schiavonia (o Slavonia, nella Croazia Orientale, confinante
con l’Ungheria. Altri la vogliono sinonimo proprio dell’Ungheria) e che “erano
Morlachi” (Morlacchi, proveniente dalle Alpi Dinariche). Del terzo stemma, che
prevede un d’oro alla banda d’azzurro, attraversante un ciclamoro e
attraversata da una croce diminuita, il tutto d’argento**; alla filiera dello
stesso… (e qui mi fermo perché non saprei che dire dei segnetti rossi: forse un
rudimentale modo di indicare una filiera composta d’argento e di rosso?) il
codice conferma la provenienza dei titolari dalla Schiavonia, aggiungendo che
“sono della predetta famiglia” e che “di donna Thomasina sorella di Ser
Thomasino” (fantasia…) “nacque Andreaso il quale, di consenso di tutti li
Baroni fu’ eletto et coronato Re d’Ungaria del 1299 il 4 Agosto : per il che
eletto Ser Thomasino tolse la qui notata per insegna sua la quale portano i
discendenti suoi.”
Per pura
sfortuna dicevamo, mancherebbero notizie proprio sui Morosini dell’arma da me
fotografata in san Francesco, se non fosse che il Crollalanza cassa tutto
quanto detto sinora, su origini slave e/o mantovane; cita tutt’altri membri
della famiglia in questione, ma soprattutto fa discendere lo stemma, con la
banda, quello con la fascia, e IL NOSTRO CON CROCE E BANDA (insieme a molti
altri, ma con esclusione di quello con l’armilla e la croce!!) a vari rami
familiari dei Morosini “di Venezia”. Tra
le tante notizie conferma comunque la presenza di Tomasina, regina e madre di
Re Andrea d’Ungheria, cioè proprio i titolari del ramo che secondo BEUALFA
avrebbero portato lo stemma con l’armilla (come detto ignorato proprio dal
Crollalanza). Il Crollalanza stesso poi parla sotto altra voce di Morosini di
Milano e poi di Lugano (aventi identica arma tra loro, ma totalmente diversa da
quelle di cui qui parlo) che nulla c’entrano con i “nostri”.
Insomma un
bel guazzabuglio tanto per cambiare, dal quale almeno, come cose certa o quasi ricaviamo
la provenienza almeno in origine veneziana dei titolari dell’arma di San
Francesco (secondo il Crollalanza) e gli
smalti (se il “Fugger” della BSB non erra, fig. 6) del reperto bresciano: d’oro
alla banda d’azzurro, alla croce di rosso attraversante sul tutto (o se
preferite: d’oro alla banda d’azzurro, attraversata da una croce di rosso).
* Si sarà
notato che in BSB la croce sia attraversante la banda, mentre nel reperto bresciano essa ne sia attraversata.
**Si osservi come, in BSB invece, il ciclamoro e la croce siano entrambi attraversanti la banda,
ma intrecciati tra di loro. Chi si occupa di araldica sa bene che queste differenze esecutive (per quanto da annotarsi) siao da ritenersi del tutto normali. Tra l'altro è comune opinione considerare l’attendibilità dei manoscritti della BSB, cosiddetti “Fugger”, come non elevatissima.
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