martedì 28 luglio 2020


CHIUSURA GRUPPO FACEBOOK "IL CAFFE' ARALDICO". MOTIVAZIONI.
 IDEA PER FUTURO, OMONIMO FORUM CHE SOSTITUIREBBE ANCHE IL QUI PRESENTE BLOG.

Sulle motivazioni generali che mi hanno spinto alla decisione di lasciare facebook, non scriverò qui. Purtroppo tale scelta, comporta giocoforza, che il Caffè Araldico debba chiudere i battenti dopo sette anni. Proprio ora che iniziavo a intravvederne la realizzazione della sua funzione iniziale: un gruppo di incontro in cui discutere di Araldica, e non un monologo del solo indegno amministratore.      

Oltre alle motivazioni generali di cui sopra ce ne sono alcune di carattere più strettamente pertinenti alla materia:
1)      Il tempo da dedicare all’Araldica è sempre poco e (purtroppo o per fortuna) più variamente occupato rispetto a quando ho aperto il Gruppo. Conseguentemente ho sempre meno tempo da dedicare alla gestione del medesimo;
2)      Il suddetto poco tempo, ho realizzato, è meglio che io lo passi a studiare la materia anziché a diffondere il pochissimo che so: il mio “sapere” è davvero inadeguato a tale seconda mansione, e lo comprendo ogni giorno di più. Saccheggiando un celebre adagio: pensavo di sapere, ora so di non sapere;
3)      Ovviamente nessuno vieta ai membri di “ritrovarsi” altrove e sarebbe una cosa che mi riempirebbe di gioia;
4)      Credo che il mondo dell’Araldica non si accorgerà della mia assenza ed è giusto così 😉. Lascio ovviamente aperto il blog “Fabio Bianchetti Quaderni Araldici” dove forse continuerò a pubblicare qualcosa, quando e se questi tempi deliberatamente infausti mi occuperanno meno la mente, e mi faranno ritenere che si possa parlare ancora di Araldica o di altre cose belle.  Attualmente non la “sento” così.
5)      Vorrei davvero ringraziare uno a uno tutti gli iscritti e tutti coloro che hanno partecipato più fattivamente al Gruppo, incarnandone lo spirito. Mi hanno insegnato un sacco di cose e col loro permesso continuerò a considerarli davvero amici, nonché colleghi, appassionati dello splendido mondo colorato (ma con regole e giudizio) degli stemmi.

6)      Veniamo al punto più importante. Mi è balenata una mezza idea di sostituire il Caffè inteso come Gruppo Facebook con un piccolo forum, dove gli argomenti sarebbero classificati con più ordine. Mi vengono in mente, per ora: 1) ricerche araldiche (dove pubblicare i frutti dei tour dei vari utenti; 2) araldica in generale dove sollevare questioni relative alla materia (spazio eventualmente a sua volta divisibile in altre sottocategorie; 3) l’angolo del blasone dove approfondire problemi e tematiche legate al misconosciuto e bistrattato linguaggio araldico; e ovviamente altri che mi/vi venissero in mente.        
Non so nulla di come si apra un forum né di quanto possa costare in termini economici ma soprattutto è una cosa che sarei disposto a valutare soltanto se sapessi con certezza che interessi almeno a 10-20 membri del Caffè. Per capirci: non salperei per questo viaggio sapendo di farlo per me stesso o per due o tre persone perché (gratitudine nei loro confronti a parte), non servirebbe a nessuno. Per questo vi chiedo da qui al 21 Settembre (data in cui il Caffè avrebbe compiuto sette anni) di farmi sapere se siete interessati alla cosa, scrivendo alla mail che troverete in calce (oggetto: forum Caffè Araldico). Alla fine di tale periodo avviserò chi mi abbia eventualmente scritto dell’esito. Se esso fosse positivo, da lì in poi inizierò a muovermi per capire cosa fare in concreto, in caso contrario, ringrazierò e comunicherò l’inutilità dell’intraprendere simile progetto.

Lascio per chi vorrà continuare a farmi sapere di lui, o a sapere di me, i seguenti contatti, come ovvio eventualmente da diffondere a terzi soltanto per motivi “araldici”:

Saranno gradite, al di là di quelle relative all’iniziativa esposta sopra,  le mail di ogni genere, e di certo quelle legate alla materia. Mi piacerebbe continuare a dibatterne e a trattarne, o a scambiare notizie in merito,  con chi volesse farlo.



Visto che oggi si celebrano i SS. Nazario e Celso, vi lascio con stemmi contenuti nell’omonima  chiesa bresciana: Leone X (testo dei privilegi concessi alla chiesa nel 1516); Altobello Averoldo, cardinale, che ottenne i privilegi appena citati e che nel 1522 acquistò per il tempio in questione il celeberrimo polittico di Tiziano, tuttora là collocato; Giuseppe Almici, vescovo ausiliario di Brescia nel 1961 (foto già postata nel 2014, qui https://www.facebook.com/groups/211814768987383/search/?query=almici&epa=SEARCH_BOX). Gli altri sono i miei stemmi 😊 che ci hanno accompagnato per tutto questo tempo come foto di copertina, più la mia impresa della Civetta partita d’oro e di nero.

Grazie davvero a tutti. Un abbraccio colmo di gratitudine a ciascuno di voi. Il nostro “Caffè” chiude qui. Uno dei tanti, in questi scellerati tempi.