martedì 10 dicembre 2013

STEMMARIO BRESCIANO- BRESCIA- DUOMO VECCHIO (ROTONDA) 
1) IL MONUMENTO FUNEBRE DI DOMENICO DE DOMINCIS, VESCOVO IN BRESCIA 1464-1478
Domenico de Dominicis fu un celebre vescovo della Brescia quattrocentesca. Nel Duomo Vecchio si trova il suo monumento funebre. Il suo stemma si può intuire nel timpano visibile in questa foto:http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/6/6d/Monumento_funebre_di_domenico_de_dominici.jpg. (prometto di postarne una mia quando sarò in Brescia con una macchina fotografica un po’ più potente dell’attuale)
Il Della Corte ne dà una versione mancante degli smalti nella sezione sinistra del partito. In realtà sulla tomba “qualche” smalto si può dedurre (l’oro nella prima sezione del tagliato, ad esempio, ammesso che nella seconda parte si tratti di depigmentazione e non di campo argento). 
 (da Armerista Bresciano di A. A. Monti della Corte,  Geroldi tipolit.)


Ma la cosa che mi incuriosisce è che io non ho trovato alcuno che dia conto delle due arme posti ai lati del sarcofago. In una di esse l’intero stemma del prelato è “spostato” nella sezione superiore azione che ci restituisce così un semipartito troncato (o un semplice stemma con un "capo"? la foto potrebbe aver schiacciato la parte alta in favore di quella bassa...verificherò anche questo  ), nella cui terza parte si trova una colonna d’oro in campo azzurro. Nell’altra addirittura è rappresentato soltanto tale stemma (d’azzurro alla colonna d’oro).




 Nel 2011 avevo eseguito una piccola ricerca tra i Colonna che “conosco” (si fa per dire) che caricano una colonna in campo azzurro: vi sono quelli di Castelfranco Veneto (il vescovo era veneto), colonna che qualcuno vuole accompagnata in capo da un giglio d’oro (blasonario supalpino, in cui si dice che detta famiglia era anche oriunda bergamasca), qualcuno da una punta di lancia all’antica (d’oro, cfr. Dizionario Araldico Guelfi) o da una corona (sempre d’oro; cfr.http://daten.digitale-sammlungen.de/~db ... &seite=165, sezione vicentina però) ma colonna che appare sempre d’argento, al massimo soltanto con base e capitello dorati. Il Crollalanza riporta notizie di Dominici piemontesi o di Pesaro. In un forum in cui avevo esposto la questione tempo fa si dava conto di quanto segue: “In Notizie istorico-critiche intorno la Vita, e le Opere degli Scrittori Viniziani si afferma che il vescovo De Dominicis nacque da Piero de' Domenichi, cittadino Viniziano, e Cristina Seguro di famiglia civile e comoda nell'Isola del Zante (p. 387). Se i Securo/Seguro (Sigouros) erano una famiglia nobile di Zante, innalzavano anche una qualche arma”?
Se qualcuno riconosce questo stemma e il perché di questa pesante modifica di quello originario del vescovo sarò ben lieto di ascoltarlo.
Una curiosità: In "Stemmi e notizie delle famiglie bresciane" di G. Piovanelli (Zanetti editore) vol. 1 è riportato un disegno dello stemma del vescovo settecentesco di Ortona Domenico De Domincis, da non confondersi assolutamente con il nostro.



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