martedì 24 settembre 2013










L BISCIONE DEI VISCONTI, "LA VIPERA CHE IL MILANESE ACCAMPA": COSA SI DICE DI LUI 
"Corri a casa in tutta fretta, c'è il biscione che ti aspetta!" recitava uno dei primi slogan di Canale 5. Alfa Romeo, Canale 5, Inter (una volta)... non c'è che dire: come emblema quello visconteo è particolarmente longevo. Ma cos'è davvero quella specie di rettile con la testa non da rettile, ? Darò qui conto brevemente di alcune leggende che come tali devono essere intese, e di un'interpretazione che invece poggia su basi un po' più sostanziose, o almeno corroborate da iconografie precedenti alla nascita dello stemma visconteo. Partiamo con le leggende.
Leggenda 1: Durante la seconda Crociata del 1147, Ottone Visconti ha un durissimo e lunghissimo scontro con il saraceno Voluce. Vince il primo che, a quel punto, reclama le insegne del nemico, guarda caso un "serpente" divorante un uomo;
Leggenda 2: Nel IV sec. in una caverna fuori Milano, un drago (e te pareva) terrorizza tutti e sbrana chi capita. I commerci crollano perché nessuno mette più piede fuori città. Interviene Uberto, ovviamente Visconti, che affronta la belva e la uccide. L'aveva trovata proprio mentre stava per ingoiare un bambino. D quell'episodio derivarono poi le insegne viscontee. Mica male come memoria storica visto che parliamo di 900 anni prima della comparsa dello stemma in questione...
La leggenda dell'eroe visconteo che uccide il drago vanta alcune varianti.
Leggenda 3: Così come ne vanta due questo episodio favoloso che vede come protagonista una vipera che sorprende l'eroe a dormire dopo una battaglia, ma invece di morderlo gli si avvolge al capo come a fargli da corona. Poi, una volta risvegliatosi il combattente, il rettile se ne va senza nuocergli. La variante è che in una leggenda si parla di Azzone Visconti (1300 circa) in un'altra addirittura di Re Desiderio. Ovvio il tentativo di far discendere l'importante casata milanese dalla dinastia regale longobarda. Anche qui con grande memoria, l'insegna ideata da Desiderio riguardante l'episodio sarebbe stata tramandata fino al medioevo ed inserita nello stemma. (approfondimenti possono essere appresi inhttp://www.lamoneta.it/topic/111994-il-biscione/ oppure inhttp://www.lagobba.it/?p=442

NELLA FOTO 1 DA ME SCATTATA DUE ANNI FA NEL MUSEO DI S. GIULIA IN BRESCIA: STEMMA DI LUIGI XII, RE DI FRANCIA E DUCA DI MILANO DAL 1501.



Ma oltre alle leggende c'è una teoria che si basa su analogie iconografiche. L'episodio di Giona, ingoiato dai piedi alla testa dal pistrice e rigettato da questo in senso inverso, cioè partendo dalla testa. Vi sono rappresentazioni pittoriche molto simili nelle catacombe, ad esempio. Apprendo che lo stemma Visconteo fu utilizzato per la prima volta dal vescovo Ottone Visconti per la sua elezione ad arcivescovo di Milano il 22 Luglio 1262, dopo anni passati in Italia e all'estero come ambasciatore del Card. Ottaviano degli Ubaldini. Secondo i fautori della tesi di Giona espulso dal mostro, l'arcivescovo, uomo colto e attento alla simbologia, potrebbe aver voluto utilizzare tale emblema per rappresentare una sorta di "risurrezione" personale, sancita dall'elezion
e all'alta carica ecclesiastica. 
Approfondimenti in: http://www.youtube.c...h/?v=1N9ckkn_b_I

Va detto che a seconda delle interpretazioni anche il blasone (cioè la descrizione di uno stemma secondo un linguaggio tecnico codificato) dello stemma cambia perché si passerebbe dal biscione (o quel che è) INGOIANTE, INGOLLANTE ecc. ecc. un uomo, un putto, un bambino una figurina umana; ad un uomo, bambino, putto o figurina umana USCENTE da un biscione (o quel che é).

NELLA FOTO 2 : BROLETTO (BS): UNA TRILOGIA "CLASSICA" COMPOSTA DAGLI STEMMI SIGNORIA AL CENTRO -CITTA'-PODESTA' AI LATI. QUEST'ULTIMO E' RAMENGO CASATI IL CUI STEMMA HO "RINVENUTO" (si fa per dire eh) ANCHE IN UNA LAPIDE IN MARMO DI BOTTICINO, IN S. GIULIA (FOTO 3). IL CASATI FU PODESTA' IN BRESCIA NEL 1343 E NEL 1355, QUINDI SOTTO LA SIGNORIA DI LUCHINO VISCONTI PRIMA E DI BERNABO' POI.



9 commenti:

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  2. Marc'Antonio Ginanni, nel suo "L'arte del blasone dichiarato per alfabeto" (1756) riferisce la leggenda 1 e porta lo scudo Visconti come esempio di "arma assuntiva", cioè presa dal vincitore al vinto. Sempre Ginanni ci dice che l'antica arma Visconti era uno "scudo scaccato d'argento e di rosso e fu ancora d'argento con sette corone di Duca di rosso, poste 1.2.1.2.1". Tale arma fu sostituita dalla biscia dopo la vittoria di Ottone su Voluce.

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    1. Bellissimo Silvia. E pensare che il Ginanni ce l'ho qui che mi guarda :)

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  3. Bellissimi gli stemmi Casati.
    Quello dipinto è dell'epoca, o è un "rifacimento" moderno?
    Quello scolpito è datato?

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  4. Per quello dipinto mi sto informando .... per quello scolpito,in Santa Giulia mettono una data: 1332-1337 che io non capisco. Nel pannello esplicativo si suggerisce che lo stemma dei Della Scala fu abraso dai Visconti (e poi Venezia fece lo stesso con il biscione), ma come si evince da quanto scritto sopra, quella data non collima con il periodo del Casati in Brescia. Certo potrebbe essere stato fatto dopo, riutilizzando il lastrone. Ma... perchè non ipotizzare un 1355 con Bernabò, Beatrice della Scala e Casati in contemporanea? ;)

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  5. mmm-.forse non dovrei fare commenti quando ti urlano che è pronta la cena e ho fretta....:) Ripensandoci: il 1332...non lo capisco. Il 1337 sì, come ingresso dei Visconti in Brescia. L'ipotesi del S. Giulia è quindi: a) lapide romana; b) utilizzata dai Della Scala durante il loro periodo di dominio; c) riutilizzata dai Visconti (che scalpellano il precedente stemma; d) riririutilizzata da Venezia...ma solo per scalpellare anche i Visconti. e) quatto quatto il Casati si scalpella il suo stemma nel 1349 o 1355 e nessuno glielo scalpella perché o non sapevano di chi era o comunque scalpellare costa fatica e tanto danno non faceva quello stemma. effettivamente la mia ipotesi del Della Scala/Visconti moglie/marito, con stemma del Podestà magari autore dell'idea di far scolpire gli stemmi dei suoi due signori è meno contorta, ma gli stemmi non sono in posizione "matrimoniale". Forse sapere cos'era e a cosa serviva questo lastrone sarebbe utile per dirimere la questione.

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  6. Sì, concordo che "...Forse sapere cos'era e a cosa serviva questo lastrone sarebbe utile per dirimere la questione..."...
    ;-)
    ...e magari vederne anche una foto d'insieme...
    ;-))
    ...ma postandola lontano dai pasti, mi raccomando!...
    ;-)))

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  7. Meglio tardi che mai...ho aggiunto quattro foto (2 del cippo e 2 del pannello esplicativo)

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